Peeling Chimico

Cos’è il Peeling Chimico?

La pelle è un organo in continua evoluzione: ogni giorno vengono eliminati 3-4 grammi di cellule morte, sostituite continuamente da nuove cellule che nascono nello strato più profondo dell’epidermide.

Il peeling chimico (dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare questo rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione.

Indicazioni

È il trattamento perfetto per chi desidera attenuare irregolarità della superficie cutanea (come rughe superficiali e cicatrici dell’acne), macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento.

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Come Funziona

Consiste nell’applicazione sulla pelle di una soluzione contenente uno o più agentichimici (acido glicolico, acido salicilico, acido tricloroacetico (TCA)-acido mandelico – yellow peeling), mediante l’utilizzo di un pennello o di un coton fioc. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato. Alla fine della procedura viene applicata una crema lenitiva e si raccomanda al paziente di non esporsi ai raggi solari. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20 giorni.

Risultati

La pelle appare subito più giovaneluminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi: le microrughe superficiali si riducono, le eventuali macchie della pelle si attenuano, talvolta fino a scomparire del tutto. Recenti studi suggeriscono inoltre che questo trattamento possa avere anche un ruolo nella riduzione dell’incidenza di alcuni tumori della pelle.

Effetti Collaterali

Durante l’applicazione è possibile avvertire una sensazione di bruciore, che però scompare rapidamente. Nei giorni successivi può essere presente arrossamento e si verifica una desquamazione, più o meno evidente a seconda delle caratteristiche individuali e del prodotto utilizzato. È indispensabile l’applicazione di una crema con schermo solare 50+ per diverse settimane in modo da proteggere la pelle dai raggi UV e potenziare gli effetti del trattamento.

Yellow Peeling

L’ultimo arrivato in ambito di bellezza e trattamenti estetici è lo yellow peeling, un trattamento  di tipo chimico che combina l’azione di diverse sostanze, tramite le quali la pelle ne esce tonificata, levigata e notevolmente più sana. Lo yellow peeling, che deriva il suo nome dal tipico color zafferano del composto, è un trattamento unico nel suo genere poiché rispetto ai comuni peeling chimici, come ad esempio quello a base di acido mandelico o salicilico non è formato solo da un unico acido, ma per la sua azione ne utilizza ben cinque, ognuno con specifiche proprietà: retinoico ( stimola la riproduzione cellulare),  azelaico ( antibatterico) , fitico ( antiossidante),  cogico ( schiarente) e salicilico (cheratolitico). Accanto all’azione  “strong” degli acidi, c’è spazio anche per la vitamina C che rigenera la pelle rendendola più bella e luminosa e per il Bisabolo, che essendo un antisettico e antibatterico previene la formazione delle impurità. Come si nota dai componenti, lo yellow peeling non è un trattamento leggero e va utilizzato soltanto in alcuni casi e – neanche a dirlo- sotto la supervisione di personale esperto e qualificato.

Chi può sottoporsi allo YP? Il composto è efficace  in caso di:

  • depigmentazione: nel trattamento delle macchie di vario genere, come ad esempio le macchie femminili causate dalla gravidanza o le macchie scure che compaiono in età matura.
  • Photoaging: invecchiamento cutaneo causato dal sole e comparsa precoce di rughe
  • Danni causati dall’acne: L’acido retinoico e quello azelaico consentono anche il trattamento durante il periodo di acne attivo poiché disinfettano la pelle e normalizzano la produzione sebacea.

Di solito, a seconda della gravità del caso, si decide per una o più sedute in accordo anche con il proprio tipo di pelle ( se è più o meno sensibile). La seduta, che normalmente dura qualche ora si divide in due momenti, una prima parte relativa alla detersione della pelle e una seconda, durante la quale il peeling viene applicato per tre volte con tempi di posa da cinquanta minuti fino a due ore. Come per tutti i trattamenti estetico dermatologici a base di acidi, anche lo yellow peeling ha qualche contro.

Innanzitutto durante il trattamento potreste sentire fastidio e pizzicore causato dall’immediata azione dell’acido sulla pelle che sta appunto “bruciando” le cellule morte. Ovviamente se il dolore dovesse essere eccessivo comunicatelo subito a chi vi sta effettuando il trattamento e fatelo rimuovere immediatamente. Inoltre, subito dopo potreste avere rossore diffuso o a macchie, pelle che “tira” e sensazione di prurito. Dopo  tre o quattro giorni dal trattamento vi toccherà una “muta” di pelle simile a quella dei rettili che per fortuna non si protrae più di un paio di giorni. Durante questo periodo vi converrà limitare al minimo le uscite, soprattutto di giorno poiché dovrete evitare di prendere il sole, detergere la pelle con gli appositi prodotti e assicurarvi di idratarla costantemente con  una buona crema.